Iolanda Massimo
soprano
Ianusz Nosek
baritono
Davide Cavalli
pianoforte
A cura di
Francesco Meli
Serena Gamberoni
Davide Cavalli
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Crudele! Ah no, mio bene! Non mi dir, bell’idol mio
Aria di Donna Anna
Deh, vieni alla finestra
Serenata di Don Giovanni
Là ci darem la mano
Duetto di Zerlina e Don Giovanni dall’opera Don Giovanni
Ludwig van Beethoven
Adagio cantabile
Dalla Sonata op. 13 n. 8 in do minore “Patetica” per pianoforte
Gaetano Donizetti
Quel guardo il cavaliere… So anch’io la virtù magica
Aria di Norina
Bella siccome un angelo
Aria del Dottor Malatesta
Pronta io son!
Duetto di Norina e il Dottor Malatesta dall’opera Don Pasquale
Johannes Brahms
Intermezzo op. 118 n. 2 in la maggiore
Per pianoforte
Gioachino Rossini
Non si dà follia maggiore
Cavatina di Donna Fiorilla
Se ho da dirla avrei molto piacere
Aria di Don Geronio
Per piacere alla signora
Duetto di Donna Fiorilla e Don Geronio dall’opera Il Turco in Italia
Iolanda Massimo
Ha studiato Pianoforte e Canto lirico al Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso diplomandosi con il massimo dei voti sotto la guida di Claudia Marchi. Prima degli studi vocali, si diploma come ballerina classica alla Royal Academy of Dance di Londra. Ha perfezionato successivamente la sua carriera artistica sotto la guida di Richard Barker. Ha debuttato nel 2018, con i ruoli di Frugola ne Il Tabarro e Suor Zelatrice in Suor Angelica di Puccini, al Teatro Savoia di Campobasso. Nello stesso anno canta Kate in Madama Butterfly di Puccini, al Teatro Moderno di Latina. Nel 2019 ha cantato il Gloria di Vivaldi e il ciclo di canzoni Les Nuits d’Été di Hector Berlioz per soprano e orchestra al Teatro Savoia di Campobasso. Nel 2021 ha partecipato, come allieva effettiva, all’Accademia Rossiniana Alberto Zedda, perfezionando il suo repertorio rossiniano con Ernesto Palacio. A luglio 2021 ha debuttato al Teatro Rossini di Pesaro, cantando i ruoli di Corinna e Delia ne Il Viaggio a Reims per il Rossini Opera Festival. A novembre 2021 è risultata vincitrice del Primo Concorso Internazionale di Canto “Voce all’Opera-Giancarlo Aliverta” a Milano, ottenendo il Premio speciale dell’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti di Martina Franca. Nello stesso anno è stata selezionata dal soprano Raina Kabaivanska per partecipare alla master class annuale di tecnica vocale e interpretazione tenuta a Modena. A Gennaio 2022 vince la selezione per l’Accademia di Alto perfezionamento del Teatro Carlo Felice di Genova perfezionando il suo repertorio con il direttore artistico Francesco Meli, Serena Gamberoni, Michele Pertusi, Rosa Feola, Chris Merritt e Roberto De Candia. A giugno 2022 ha debuttato al Teatro Carlo Felice nel ruolo di Fiorilla ne Il Turco in Italia di Gioachino Rossini.
Janusz Nosek
Nato nel novembre 1999 in una piccola cittadina della Polonia chiamata Mragowo; inizia lo studio del Canto lirico all’età di 15 anni in Olsztyn (Polonia). Nel 2018 si trasferisce in Islanda, dove ha prosegue i suoi studi sotto la guida del tenore di fama mondiale Kristjan Johannsson. Nel giugno 2020 debutta in Polonia come Fiorello ne Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Nel settembre 2021 si trasferisce in Italia, dove inizia gli studi presso la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna: qui ha la possibilità di studiare con Luciana D’Intino e Lucio Gallo. In questo periodo, inoltre, prende parte a numerosi concerti presso il Teatro Comunale di Bologna e l’Auditorium Manzoni. Nel Marzo 2022 viene ammesso all’Accademia di alto perfezionamento del Teatro Carlo Felice di Genova, con la direzione artistica di Francesco Meli; in questo contesto ha la possibilità di frequentare le master classes di artisti di livello internazionale quali Michele Pertusi, Roberto De Candia, Chris Merritt, Rosa Feola, Serena Gamberoni. Nel Giugno 2022, al termine del percorso formativo dell’Accademia, debutta al Teatro Carlo Felice come Prosdocimo nell’opera Il Turco in Italia di Gioacchino Rossini. Nell’estate 2022 prenderà parte all’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro, e debutterà nell’opera Il viaggio a Reims di Gioacchino Rossini.
Davide Cavalli
Ha cominciato gli studi di pianoforte con Alfredo Speranza, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Successivamente ha frequentato i corsi di perfezionamento di Edith Fischer, Robert Szidon, Aquiles Delle Vigne e Pier Narciso Masi e ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, i Diplomi Accademici di II livello in Discipline Musicali nella classe di Pianoforte di Roberto Cappello e nella classe di Musica da Camera di Pierpaolo Maurizzi, presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Si è esibito come solista e in formazioni da camera presso prestigiosi enti ed istituzioni musicali come la Fondazione Hindemith di Blonay, il Teatro La Fenice di Venezia, la Odessa Philarmonic Society, il Teatro dell’Opera di Tel Aviv, l’Etihad Museum di Dubai, il Festival della Valle d’Itria, il Ravenna Festival, il Teatro Regio di Parma, la Sala Joaquín Turina di Siviglia, lo Schubert Club di Saint Paul e la University of Minnesota. Ha inoltre tenuto concerti presso l’Église de Saanen e l’Auditorium Kirchgemeindehaus di Gstaadt, l’Eglise Saint Marc di Bruxelles, la Salle des Arts di Parigi, il Teatro Municipale di Piacenza, l’Auditorium Paganini di Parma, il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, il Conservatorio di Ginevra, Il Conservatorio di Milano, il Conservatorio di Città Reale, il Palacultura di Messina, a Praga, Barcellona, Des Moines (Iowa), Milwaukee, Philadelphia.
Nell’ambito dell’Internationales Kammermusik Festival Austria, ha registrato per la radio e televisione austriaca (ORF) presso la Stift Altenburg Bibliothek le Suites per duo pianistico di Sergej Rachmaninov. È risultato vincitore assoluto dei concorsi internazionali Seiler Piano Competition di Creta, Frédéric Chopin di Roma e Camillo Togni di Brescia. Ha inoltre ottenuto il primo premio assoluto in numerosi concorsi pianistici nazionali.
Svolge un’intensa attività nel teatro musicale collaborando, fra gli altri, con il Festival di Salisburgo, il Ravenna Festival, il Teatro dell’Opera di Roma, con i maestri Riccardo Muti, Patrick Fournillier, Ottavio Dantone, Andrea Battistoni, Boris Brott, Nicola Paszkowski, Stefano Montanari e con i registi Graham Vick, Pier Luigi Pizzi, Cristina Mazzavillani Muti, Micha van Hoecke, Chiara Muti, Shirin Neshat, Cesare Lievi, Emilio Sagi, Michele Mirabella, Andrea De Rosa.
Collabora regolarmente con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini ed ha partecipato alle tournées de I Due Figaro di Saverio Mercadante al Teatro Colón di Buenos Aires, Il Trovatore al Royal Opera House di Muscat in Oman, Rigoletto presso il Bahrain National Theatre, Falstaff e Macbeth al Savonlinna Opera Festival in Finlandia e ai concerti Le vie dell’Amicizia diretti da Riccardo Muti a Kiev, Teheran, Atene, Yerevan e Lourdes. Negli ultimi anni ha collaborato col Teatro dell’Opera di Roma per la produzione di Manon Lescaut di Giacomo Puccini e col Festival di Salisburgo per Ernani e Aida di Giuseppe Verdi dirette dal Maestro Muti.
In occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, ha partecipato al progetto Echi notturni di incanti verdiani in collaborazione con Rai 1, presso la casa natale del Maestro a Roncole di Busseto, realizzando l’arrangiamento musicale delle scene di morte delle eroine della Trilogia popolare. Il 19 dicembre 2014, in occasione del decimo anniversario della morte di Renata Tebaldi, ha eseguito la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini nella Basilica di San Marino. Dal 2015 è pianista della Riccardo Muti Italian Opera Academy. Nell’agosto 2017 è stato maestro di sala e assistente musicale per l’allestimento di Aida di Giuseppe Verdi al Festival di Salisburgo diretta da Riccardo Muti con Anna Netrebko, Francesco Meli, Katerina Semenchuk e Luca Salsi nei ruoli dei protagonisti.
Il 6 aprile 2019, insieme a Francesco Meli, si è esibito a Palazzo Madama nel ciclo Senato & Cultura in occasione del premio alla carriera consegnato dal Presidente del Senato a Franco Zeffirelli. Nel 2020, insieme al baritono Luca Micheletti, alla presenza del Presidente della Repubblica, ha eseguito a Ravenna Il Conte Ugolino di Gaetano Donizetti, in occasione dell’apertura delle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri. È Direttore musicale, dall’edizione 2022, dell’Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Carlo Felice di Genova.
Francesco Meli
È uno dei tenori più affascinanti e richiesti del mondo. Nato a Genova nel 1980, ha iniziato gli studi di canto a diciassette anni al Conservatorio Paganini della sua città e li ha poi proseguiti con Vittorio Terranova, affermandosi successivamente in vari concorsi lirici, compresi il Caruso, lo Zandonai e il Tosti. Nel 2002 ha debuttato in Macbeth, Petite Messe Solennelle e Messa di gloria di Puccini al Festival dei due Mondi di Spoleto, iniziando una strepitosa carriera nel repertorio belcantistico e rossiniano.
Ha debuttato alla Scala a soli 23 anni ne Les Dialogues des Carmelites diretto dal M° Riccardo Muti, e vi è poi tornato negli anni successivi per Otello, Idomeneo, Don Giovanni, Maria Stuarda e Der Rosenkavalier. Francesco Meli ha oltre cinquanta ruoli in repertorio ed è stato diretto dai maggiori direttori mondiali, lavorando regolarmente con Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Fabio Luisi, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Antonio Pappano, Daniele Rustioni e Yuri Temirkanov. Ha cantato in recital solistici alla Scala, Londra, Tokyo e San Pietroburgo, nel Requiem di Verdi con Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Gianandrea Noseda e Yuri Temirkanov alla Scala, Londra, Parigi, Zurigo, Mosca, Salisburgo, San Pietroburgo, Tokyo e Vienna. Nel 2019, cantando ancora nel Requiem diretto da Muti, si è esibito per la prima volta con i Berliner Philharmoniker durante il Festival di Pasqua a Baden-Baden. Per quanto riguarda il repertorio sinfonico, oltre al Requiem di Verdi ha in repertorio quelli di Mozart, Donizetti, Dvořák e di Andrew Lloyd Webber, Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini, le Messe di Gloria di Puccini e Mascagni, Inno delle Nazioni di Verdi, Stabat Mater di Dvořák e Pulcinella di Stravinsky. Nella musica da camera ha una predilezione per le Romanze di Tosti, Respighi ma anche Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi, Duparc e Ravel. Ha inciso i Seven Sonnets of Michelangelo di Britten e Tre Sonetti del Petrarca di Liszt (Opus Arte). Ha vinto il Premio Abbiati nel 2013 per le interpretazioni verdiane, La Maschera d’oro, l’Oscar della lirica, il Premio Zenatello all’Arena di Verona, il Premio Orazio Tosi, il Premio Carlo Alberto Cappelli, il Premio Pertile, il Premio Lugo, il Premio Prandelli, il Premio Mascagni, il Tiberini d’oro, l’ISO d’oro e la Targa Labò. Dal febbraio 2020 è testimonial del Museo Renata Tebaldi di Busseto.
Serena Gamberoni
Dopo avere iniziato lo studio del Violino e del Canto lirico al Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento, ha scelto, ancora giovanissima, di proseguire solo quelli di canto, perfezionandosi con artisti quali Franca Mattiucci, Luigi Alva, Renato Bruson, Piero Cappuccilli, Maria Chiara, Ghena Dimitrova, Gabriella Tucci, Alida Ferrarini e Raina Kabaivanska, approdando infine a Lella Cuberli. Nel 2000 ha tenuto il suo primo concerto e ha debuttato come Zerlina in Don Giovanni, Gilda in Rigoletto e in numerosi concerti a Torino. Nel 2002 ha vinto vari concorsi italiani e nel 2004 è poi risultata vincitrice del Concorso Europeo Aslico per entrambi i ruoli richiesti, Adina in Elisir d’Amore e Sophie in Werther. Ha debuttato giovanissima al Carlo Felice di Genova nel 2004 come Giannetta in L’Elisir d’amore, ed è poi tornata per Susanna ne Le nozze di Figaro durante l’anno mozartiano nel 2005, quindi Oscar in Un ballo in maschera, Norina in Don Pasquale, Mimì in Bohème, Micaela in Carmen, Donna Anna in Don Giovanni. Ha inaugurato la Stagione 2006/07 del Teatro San Carlo di Napoli come Nannetta in Falstaff diretta da Jeffrey Tate, e ha successivamente debuttato nei maggiori teatri italiani (Torino, Bologna, Parma, Arena di Verona, Macerata, Circuito Lombardo…) in opere come L’Elisir d’amore, Così fan tutte, Don Pasquale, Die Zauberflöte, Un ballo in maschera, La Bohème, Falstaff, Romeo et Juliette, Gianni Schicchi; ha inoltre cantato a Bologna in una nuova produzione di Orphée et Eurydice al fianco di Roberto Alagna, anche incisa e distribuita internazionalmente da BelAir Classiques. Ha debuttato alla Scala ed al Covent Garden in nuove produzioni di Un Ballo in Maschera, cantando nel ruolo di Oscar anche all’Opera di Roma ed alla Fenice, diretta da Myung-Whun Chung per l’apertura della stagione 2017. Da qualche anno il suo repertorio si è ampliato e radicato sempre di più verso i ruoli lirici di Mimì, Liù, Lauretta, Contessa della Nozze di Figaro, Amelia, Alice e Desdemona. È docente dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova.
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