Festival della Piana del Cavaliere | Orvieto Festival
Dall’1 Settembre all’11 Settembre 2022 torna la rassegna estiva di eventi culturali, teatrali e di musica classica e contemporanea, per scoprire il patrimonio culturale di Orvieto.
Un’immersione nella musica, nella storia e nella cultura del territorio.
Il tema di quest’anno è QUANDO è il presente: ‘’Intrappolato tra il passato e il futuro, nell’istante prende forma il nostro stare al mondo, nella trasformazione artistica che in continuo movimento ci rende presenti a quello che viviamo. Partecipi del nostro tempo, nulla di ciò che ci appartiene si presenta se non come da trascorrere o già trascorso, a parte quel sottile momento di passaggio, quell’istante di fragilità che l’artista conosce così bene e che ci ricorda di essere tutti, sempre, quando è il presente’’.
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Programma:
Si inizia Giovedì 1 Settembre con l’Anteprima del Festival, presso il Museo delle Terme di Diocleziano di Roma: un concerto interamente dedicato al repertorio del Novecento.
Si prosegue Venerdì 2 Settembre alle ore 21.00 con il Concerto di Apertura, nel capolavoro di architettura gotica del Duomo di Orvieto.
Sabato 3 Settembre, presso la Sala CittàSlow di Palazzo dei Sette, la Prof.ssa Milly Curcio e il Prof. Luigi Tassoni, entrambi critici letterari, terranno la conferenza ‘’Quando la memoria è il Presente: per Beppe Fenoglio e Pier Paolo Pasolini’’, ricordando due grandi scrittori italiani in occasione del centenario della loro nascita. A seguire, per la ricorrenza del centenario della presentazione del film ‘’Il Monello’’ di Charlie Chaplin, il caratteristico Teatro Mancinelli ospiterà un grande concerto mutlidisciplinare in cui cinema e musica si incontreranno: la pianista e unica erede delle musiche di Chaplin, Maud Nelissen, eseguirà dal vivo i brani del film durante la proiezione.
Domenica 4 Settembre, le musiche di Haydn, Beethovern e Shostakovich verranno eseguite dal Trio Chagall, giovanissimo ensemble da camera, presso il Teatro Mancinelli.
Inoltre, nelle giornate di Sabato 3 e Domenica 4 settembre la Georgian Chamber Orchestra, si esibirà a mezzogiorno in due concerti di musica tradizionale georgiana, in un luogo d’eccezione come le cavità di Orvieto Underground, rese così suggestive dalla natura geologica del masso tufaceo su cui sorge Orvieto.
Mercoledì 7 Settembre, l’Auditorium del Carmine ospiterà il concerto che prende il titolo dal Festival, ”QUANDO è il presente”. Questo nuovo progetto del Festival della Piana del Cavaliere|Orvieto Festival, che prevede la commissione ad un giovane compositore di un brano per due violoncelli e orchestra, verrà eseguito per la prima volta ad Orvieto e poi replicato in autunno a Torino, da due solisti d’eccezione come Anssi Kartunnen e Claudio Pasceri. L’esecuzione orchestrale sarà affidata alla Filarmonica Vittorio Calamani, orchestra residente del Festival, che accompagnerà questa nuova produzione inedita.
Sempre nell’ottica dell’interscambio generazionale un altro appuntamento dal titolo ”BHB – La discesa di Amleto nel Maelström”, vedrà protagonisti il musicologo Guido Barbieri, la pianista Silvia Paparelli, la compositrice Roberta Vacca, il live elettronics di Federico Martusciello in un secondo spettacolo in prima assoluta che coinvolgerà anche la fisica del CNR Margherita Cappelletto, in un dialogo tra musica e parole sul tempo e il mito di Amleto. Il pubblico parteciperà completamente al buio, in un’atmosfera totalmente immersiva.
L’ensemble Le Fil Rouge, gruppo nato nel 2021 ma già vincitore del bando “Musica da camera in jeans” proposto da Sistema Musica, si esibirà nella mattinata di Sabato 10 Settembre all’interno del Pozzo di San Patrizio. Il suono di voce e strumenti riecheggerà, dunque, in questo capolavoro di ingegneria rinascimentale, una delle più importanti attrazioni della città.
Nel pomeriggio dello stesso giorno si svolgerà al Teatro Mancinelli, il Galà Lirico degli allievi dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova, in cui sarà possibile ascoltare alcune arie della nostra tradizione lirica. Lo spettacolo è curato dal tenore Francesco Meli e dal soprano Serena Gamberoni, artisti che ormai da anni calcano le scene dei più importanti teatri del mondo.
Un altro progetto legato ad un anniversario è quello nato all’interno del cantiere d’arte di Montepulciano per i 10 anni dalla morte del grandissimo compositore Hans Werner Henze, dal titolo “Fuga a tre voci”: uno spettacolo di Marco Tullio Giordana che vedrà in scena gli attori Giorgio Marchesi e Michela Cescon, contrappuntati dalla chitarra di Giacomo Palazzesi.
Infine, Giuseppe Gibboni, vincitore del primo premio al Concorso Internazionale Paganini, uno dei più importanti al mondo, sarà il violino solista nel concerto di chiusura del Festival, in programma l’11 settembre alle ore 21.00, presso il Teatro Mancinelli, insieme all’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani.
Ogni concerto serale avrà una sua introduzione a cura di esperti del settore, musicologi, critici di teatro, esperti di cinema e musica da film, specialisti nella musica d’oggi.
Il manifesto di questa IV edizione è stato realizzato dalla giovanissima vincitrice del concorso per la sua realizzazione, Maria del Nicoletta Zoccolini, con la sua opera unica ”Passo dopo passo (Mattone dopo mattone)”.
L’artista esporrà le sue opere durante il Festival, dall’1 all’11 Settembre, nell’atrio di Palazzo dei Sette ad Orvieto.