Ladre di sabbia
Gabriella Compagnone, sand artist
Guido Barbieri, testo e voce narrante
Tommaso Santini, violino
Marcello Fera, composizione e arrangiamento musiche
Orchestra Filarmonica Umbra “V. Calamani”
Una produzione del Festival della Piana del Cavaliere
In coproduzione con Umbria Green Festival



Classe 1990, è già stata definita la prima sand artist italiana. Bella, solare, dotata di una simpatia contagiosa e di una profondità di pensiero e di espressione rari, dal 2009 si occupa di sand art per professione. Per chi ancora non avesse avuto il piacere di assistere ad uno spettacolo di sand art, deve sapere che è una tecnica cinematografica d’animazione. È una forma d’arte che crea, attraverso luci e ombre, narrazioni in continuo divenire. Consiste nel creare immagini, modellando con le dita e i palmi delle mani, la sabbia su di un piano luminoso, un linguaggio visivo che trascende le barriere linguistiche. Un viaggio suggestivo, accompagnato da note musicali che ne scandiscono il tempo, un po’ come la vita.
Critico musicale del quotidiano La Repubblica, insegna Storia ed estetica della Musica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Da diversi decenni voce di Radio 3 si dedica principalmente, oggi, alla drammaturgia musicale. Ha scritto testi, libretti e reading per molti teatri in Italia e all’estero, in collaborazione con alcuni dei più noti artisti italiani: tra i compositori Riccardo Nova, Franghiz Ali Zadeh, Ennio Morricone, Adriano Guarnieri, Lucia Ronchetti, Silvia Colasanti, Luigi Ceccarelli, Mauro Cardi, Andrea Molino, Claudio Rastelli, Fabio Cifariello Ciardi, Paolo Marzocchi, Michele Tadini, tra i musicisti Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Alessio Allegrini, Francesco Dillon, Francesco Senese, Luca Franzetti, Pietro Pirelli, Antonio Caggiano, tra i registi e attori Giorgio Barberio Corsetti, Elio De Capitani, Carlo Cecchi, Marco Paolini, Moni Ovadia, Toni Servillo, Mario Perrotta, Henning Brockhaus, Alessio Pizzech, Clara Galante.
Nato a Trento nel 1993, consegue con la lode entrambi i diplomi accademici in violino rispettivamente al Conservatorio di Bolzano sotto la guida di Marco Bronzi, e a Torino, come vincitore di borsa di studio De Sono, nella classe di Sergio Lamberto, di cui è assistente dal 2018 al 2020.
Svolge parallelamente attività di compositore, violinista e direttore d’orchestra.
