Riccardo Cambri, pianoforte
Edoardo Siravo, voce recitante
Musiche di Beethoven, Schubert/Liszt, Debussy
Poesie di Gozzano, Leopardi
Raffaele Davanzo, consulenza storico-letteraria
Sabato 14 settembre
17.30
Ridotto del Teatro Mancinelli
Leopardi e Gozzano: cosa lega i due poeti, a distanza di un secolo? È Il fascino per la semplicità quotidiana, che in Leopardi si trasforma in problematiche irrisolvibili nel futuro ed in Gozzano nella tendenza all’ironia, come cantare la bellezza di Felicita pur nell’avvicinarsi della sua morte per tisi. Guido ha un animo ombroso ma non tragico, uno stile trasandato, senza illusioni. Per Giacomo, tuttavia, le illusioni potrebbero permanere nell’uomo come parte integrante della sua essenza: il saper vivere nel deserto come la Ginestra è la più grande di tutte. Lì forse è possibile ricredere nelle illusioni, l’unica possibile giustificazione per il vivere.
La semplicità dell’armonia quotidiana pervade pienamente l’estro intellettuale della linea creativa Beethoven-Schubert-Debussy. Dalla “Pastorale”, sonata monumentale che riecheggia, affiancandoli e non contrapponendoli, gli elementi arcadici, contemplativi, idilliaci e coerenti della narrazione naturalistica; allo Schubert liederistico, cristallizzato al pianoforte dal sommo virtuoso magiaro, che propone melodie dolcissime e limpide, che si rincorrono con la forza morbida e al tempo stesso coerente della corrente d’acqua di un rivo di montagna; per terminare con Debussy, ineguagliabile armonista di evanescenze e suggestioni, in cui ognuno può ritrovare la pioggia (le lacrime) dell’anima e riconoscere la propria isola dell’amore.
Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte N.15 in Re Maggiore Op.28 Pastorale
Allegro
Andante
Scherzo. Allegro vivace
Rondò. Allegro ma non troppo
Franz Schubert / Franz Liszt
Auf dem Wasser zu singen
Claude Debussy
Jardins sous la pluie
L’Isle joyeuse
Guido Gozzano
La signorina Felicita, ovvero la Felicità
Giacomo Leopardi
La ginestra, o fiore del deserto
L’infinito
Nato ad Orvieto, ha iniziato giovanissimo gli studi musicali nella propria città natale proseguendoli poi a Perugia sotto la guida del M° Riccardo Marini ed affermandosi tra i migliori pianisti formati nel prestigioso Conservatorio Statale “Francesco Morlacchi”. Nell’ottobre 1994 ha conseguito il Diploma di Pianoforte principale con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore “per la qualità delle esecuzioni proposte, di apprezzamento eccezionale”. Successivamente si è perfezionato all’HochSchule del Mozarteum di Salisburgo con i Maestri Boris Bloch e Alfons Kontarsky (con quest’ultimo, in particolare, per il repertorio a quattro mani e per due pianoforti), continuando l’approfondimento della tecnica pianistica solistica presso l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest. Nel 1998 ha ottenuto il Diploma di Alto Perfezionamento Pianistico all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, dopo un triennio di studi sotto la guida del noto concertista e didatta Sergio Perticaroli. Numerose, in seguito, le Master Classes tenute da insigni pianisti e da lui frequentate: fra le più significative quelle con i Maestri Antonio Ballista, Elio Maestosi, Franco Scala, Leonid Margarius, György Sándor.
Vincitore di molti Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali, ha iniziato una brillante carriera solistica che lo ha portato ad esibirsi in varie città d’Italia e del mondo: Roma, Milano, Firenze, Budapest, San Pietroburgo, La Valletta, Salisburgo, Vienna, Londra, Buenos Aires, Ushuaia…
Parallelamente all’attività solistica anche con orchestra (rilevante la collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Mosca), affronta frequentemente il repertorio cameristico e teatrale, unendosi artisticamente ad affermati colleghi strumentisti, cantanti lirici, attori di prosa e cinema, e tenendo concerti e seminari in innumerevoli rassegne e festival musicali. Rimarchevole è l’attività di pianista accompagnatore, in collaborazione con Laboratori Lirici e Strumentali e Master Classes di Perfezionamento, e presso Istituzioni Universitarie statunitensi, cinesi, taiwanesi e giapponesi.
Dal 2001 è impegnato nell’attività didattica quale insegnante di Pianoforte principale presso la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, tenendo, parallelamente, corsi di educazione all’ascolto musicale presso istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Dal 2014 è Presidente dell’UNITRE – Università delle Tre Età di Orvieto, storica associazione socio-culturale che si distingue per una programmazione didattica ed artistica di alto livello e di considerevole impatto nella vita quotidiana della città; vale la pena citare il progetto triennale, articolato in trenta conferenze, dedicato alla produzione sinfonica di Ludwig van Beethoven e l’altro percorso triennale Suggestioni Chopiniane, anch’esso in trenta incontri, che ha ricevuto l’alto patrocinio dell’Ambasciata di Polonia in Italia; così come il programma artistico-culturale su Dostoevksij-Čajkovskij-Rakhmaninov, che ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, e l’evento monografico dedicato alla scrittrice George Sande, distinto dal patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.
L’Università Popolare della Tuscia gli ha attribuito, nel 2017, una pubblica distinzione di benemerenza per l’impegno profuso in campo culturale e sociale.
Il Capo dello Stato, on. Sergio Mattarella, gli conferisce con DPR in data 27 dicembre 2020 l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Nel 2021 è il coordinatore artistico delle celebrazioni ufficiali del centenario dalla morte del compositore e direttore d’orchestra Luigi Mancinelli, promosse dall’Amministrazione Comunale di Orvieto.
Attore e regista italiano, già Direttore Artistico della Fondazione Teatro Savoia di Campobasso e attualmente Presidente del Teatro Dei Due Mari con sede presso il Teatro Romano di Tindari, ha svolto la sua carriera artistica nelle più importanti Compagnie italiane, collaborando con numerosi attori e registi, tra cui Roberto De Simone, Luca Ronconi, Roberto Guicciardini, Luigi Squarzina, Mario Missiroli, Giancarlo Sbragia, Vittorio Gassman, Salvo Randone, Giulio Bosetti, Mauro Bolognini, Peppino Patroni Griffi, Maurizio Scaparro.
Da segnalare anche la sua attività di regista lirico.
Attualmente è Presidente della Fondazione Nicolò Piccolomini, a sostegno degli attori indigenti.
Anche doppiatore, ha prestato la sua voce ad attori di fama internazionale tra i quali Gerard Depardieu, Jeremy Irons, John Goodman, Kurt Russell, Kevin Costner. È noto al pubblico televisivo e cinematografico per avere partecipato da protagonista a numerosi film tra cui “Viaggi di nozze” di Luca Verdone, “L’ultimo Re” di Aurelio Grimaldi, e la serie televisive tra cui “Vivere”, “Distretto di polizia”, “Il Commissario Rex”.
Il suo più recente lavoro è “Le Fate Ignoranti”, per la regia di Ferzan Ozpetek, in onda su Disney+.
È Direttore Artistico del Plautus Festival di Sarsina.
